martedì 2 giugno 2009

quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi
voglio la luce ed il frumento
dalle tue mani amate passare su di me
la loro freschezza, sentire la soavità
che cambiò il mio destino.
voglioche tu viva mentre io addormentato t'attendo
voglio che le tue orecchie continuino ad udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e continui a calpestare la sabbia che calpestammo.
voglio che ciò che amo continui ad essere vivo
in te che amai e cantai sopra tutte le cose
e per questo continui a fiorir fiorita,
perchè tu raggiunga ciò che il mio amor
ti ordina perchè la mia ombra passeggi
per la tua chioma,
perchè cosi conoscano la ragione del tuo canto.
Pablo Neruda

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